Paci, Kjartansson, Roth: ovvero l’arte orizzontale

Mi chiedo se non ci sia un filo conduttore tra le mostre, molto belle, di Adrian Paci al Pac e quelle di Ragnar Kjartansson e Dieter Roth all’Hangar Bicocca. Un filo conduttore potrebbe essere quell’attenzione all’umano, nel momento in cui l’umano transita da una condizione ad un’altra. Vite in transito è non a caso il … Leggi tutto Paci, Kjartansson, Roth: ovvero l’arte orizzontale